Il mondo è la casa degli uomini. Lo studio della geografia è la scoperta della ricchezza di possibilità che la natura offre alla vita umana e dell’intelligenza e della creatività con cui gli uomini intervengono sugli ambienti per renderli luoghi ospitali.
- Una disciplina di frontiera
La geografia è un’occasione unica per comprendere la natura complessa della realtà. In essa si intrecciano infatti natura e cultura, i condizionamenti (o i suggerimenti) che la realtà pone agli uomini e la capacità creativa con cui essi rispondono, perché alle più disparate forme del territorio corrispondono i mille aspetti dell’intrapresa umana che con queste interloquiscono: le attività economiche e le creazioni urbanistiche, le conoscenze scientifiche e le scelte politiche, le concezioni del mondo e le vicende storiche.
La voce delle indicazioni
«La geografia studia i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita. È disciplina “di cerniera” per eccellenza poiché consente di mettere in relazione temi economici, giuridici, antropologici, scientifici e ambientali di rilevante importanza per ciascuno di noi.».
- Studiare la Terra per amarla
Una casa non sta su da sola: occorre un continuo lavoro di manutenzione. Fuor di metafora: lo studio della Terra ha fra i suoi obiettivi condurre gli alunni a comprendere che quel che è dato non si conserva senza un lavoro intelligente e consapevole degli uomini per mantenerlo in condizioni adeguate.
La voce delle indicazioni
«Riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, sviluppo delle tecniche di produzione delle energie rinnovabili, tutela della biodiversità, adattamento al cambiamento climatico: sono temi di forte rilevanza geografica, in cui è essenziale il raccordo con le discipline scientifiche e tecniche. Il punto di convergenza sfocia nell’educazione al territorio, intesa come esercizio della cittadinanza attiva, e nell’educazione all’ambiente e allo sviluppo.».
- Gli strumenti della geografia
Come ogni disciplina, anche la geografia ha le sue fonti e i suoi strumenti: immagini e racconti, carte e raccolte di dati, grafici e tabelle, che con gli alunni della Zolla impariamo a leggere e a costruire. Senza mai trascurare l’acquisizione del linguaggio specifico della materia.