Fare memoria attraverso la musica: WIEGALA di ILSE WEBER

27 Gen Fare memoria attraverso la musica: WIEGALA di ILSE WEBER

Il ricordo della giornata della memoria in una classe terza della secondaria di primo grado di Piazzale Brescia da parte della Preside Gloria Cuccato

 

Ho voluto introdurre il giorno della memoria  presentando la canzone di Claudio Chieffo, La nuova Auschwizt. Come ogni anno succede la stessa cosa: un silenzio gravido di pensieri s’impone in aula:

Io suonavo il violino ad Auschwitz
Mentre morivano gli altri ebrei
Io suonavo il violino ad Auschwitz
Mentre uccidevano i fratelli miei

I fratelli miei: avrei potuto essere io al loro posto, avrebbe potuto essere mio fratello, mia sorella, il mio compagno.

Subito emerge dal cuore il grido: Non è possibile essere come loro!

Ma immediatamente:

Nel mondo nuovo
Che ora abbiamo creato
C’è la miseria
C’è l’odio ed il peccato
C’è l’odio ed il peccato
C’è l’odio ed il peccato

Ora siamo tornati ad Auschwitz
Dove c’è stato fatto tanto male
Ma non è morto il male nel mondo
E noi tutti lo possiamo fare

Non un ricordo del passato, ma una possibilità ancora presente, una sfida alla nostra libertà.

Ingombra di questi pensieri ho incontrato Amedeo, un ragazzo di seconda media che suona il violino da diversi anni. E’ stato spontaneo condividere con lui il sentimento che mi dominava e così lui, che aveva con sé il violino, ha voluto suonarmi e cantarmi una canzone che aveva imparato sulla shoah. Così è nata l’idea di presentarla oggi a tutta la classe. Nel pomeriggio a casa si è registrato la base musicale e stamattina l’ha condivisa con la classe spiegandone anche il significato.

Grazie Amedeo!