18 Mag A teatro per parlare di Uomini e Dei dell’Iliade
Martedì 17 maggio, i ragazzi delle classi II della secondaria di I grado di Piazzale Brescia hanno messo in scena lo spettacolo teatrale “Iliade. Uomini e dei”, diretto da Stefano Braschi.
Il lungo lavoro di preparazione, iniziato in ottobre, è riuscito a trascinare gli alunni in un mondo lontano ma sorprendentemente ancora avvincente, capace di far emergere il meglio di ciascuno di loro.
Tutto il poema ha inizio con l’ira di Achille, punta di diamante dell’esercito acheo: oltraggiato dal comandante greco Agamennone, che gli sottrae la schiava, Achille lascia la guerra contro i Troiani. Da quel momento, l’ira sarà il filo conduttore della vicenda: attizzata come un incendio nel furore della guerra, oppure contrastata dalla forza della ragione; deposta davanti a un antico amico, incontrato casualmente sul campo di battaglia, oppure alimentata dalla sete di vendetta, alla notizia della morte del compagno più caro; sostituita, infine, da un nuovo e imprevedibile sentimento di pietà, quando Priamo, re troiano, va a chiedere ad Achille la restituzione del corpo straziato del figlio Ettore.
Con questo poema, Omero sonda gli infiniti risvolti dell’ira (che anche noi, nel mondo attuale, abbiamo costantemente sotto gli occhi) e guarda la profondità dell’animo umano, capace di azioni bestiali e di gesta eroiche, di risentimento e di compassione.
Che spettacolo vedere dei ragazzini di dodici anni entusiasmarsi per un’opera tanto alta quanto vicina al cuore di ciascuno!