24 Nov Il rapporto tra padri e figli nelle parole dei grandi scrittori
Una serata di buone letture alla Scuola Paritaria La Zolla.
Nel tempo della lamentela, quando sembra ormai deciso che non valga la pena darsi da fare nelle cose (o con le persone, il che è anche peggio); quando perfino ciò che è buono rischia nel replicarsi di diventare stereotipo.
Una serata tra racconti, romanzi e poesia. Perché la parola ben detta (e perciò benedetta) dei grandi scrittori alimenta e sostiene una strana speranza: quella di chi crede ad esempio, come il prof. Quintiliano, che nei giovani brilli la speranza delle cose più grandi.
Una serata di buona letteratura. Perché quella strana speranza va ridetta e riguadagnata, e ridonata, e riaccolta. Se no uno se ne dimentica…
Una serata di ascolto, insomma. Questo ci hanno offerto Daniela Cristofori, Giacomo Poretti e Daniele Gomarasca, mettendo a tema il rapporto tra i Padri e i Figli; senza tesi preconcette, senza denunce o rimedi da imbonitori: solo per riscoprire e riascoltare, variamente intuito e detto dal genio letterario, il bisogno di una casa. Ovvero di un luogo in cui, tra i guai della vita (per dirla con Manzoni), si possa “dibattere e cercare insieme” se vi sia un bene che tenga, che ci si offra così come siamo, che dia sapore al nostro cammino quale esso sia. Dentro e fuori le mura domestiche e familiari. Con i nostri figli e con tutti quelli che hanno intersecato o intersecheranno con la loro strada la nostra strada.
A memoria di chi c’era, e come possibilità per chi non è potuto esserci, la scaletta dei testi letti (cinque inizi, due finali e un testo poetico):
Quintiliano, Institutio oratoria;
Dickens, Dombey e Figlio;
Gogol, Taras Bulba;
Pirandello, La tartaruga;
Sbarbaro, A mio padre;
J. Roth, La ribellione;
C. McCarthy, La strada;
Manzoni, I promessi sposi.
È già più che viva l’attesa di un nuovo appuntamento. Anzi: i lettori a fine serata hanno chiesto suggerimenti in merito a nuovi testi e nuovi temi, e molti si son già fatti avanti… buone letture a tutti, allora!