La convivenza delle IV a Gandellino: un’esperienza unica anche per i genitori

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23 Mag La convivenza delle IV a Gandellino: un’esperienza unica anche per i genitori

Ormai da tanti anni La Zolla propone ai ragazzi di IV primaria qualche giorno di convivenza a Gandellino: in montagna, lontani da casa, un momento di crescita e divertimento insieme ai compagni che diventano sempre più amici, agli insegnanti, e alcuni genitori che danno la loro disponibilità ad accompagnare e organizzare le diverse attività.

La partecipazione ed il coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola è una caratteristica importante de La Zolla, lo è sempre stato e ogni anno l’entusiasmo dei genitori dimostrano come questo sia importante anche per loro.

Vi proponiamo qui una breve testimonianza di un papà della Primaria di via Carcano:

Quando penso a una parola che descriva l’esperienza della convivenza delle IV a Gandellino, mi viene subito in mente la parola “Gratitudine”: un sentimento di profonda riconoscenza che porto nel cuore, per i tanti momenti condivisi, per i tanti doni ricevuti dagli altri genitori che hanno lavorato con me, dalla direttrice, dalle maestre e soprattutto da ogni singolo bambino. I loro volti, la loro gioia, i loro sorrisi meravigliosi rimarranno impressi nel mio cuore.

Gandellino è un’occasione unica per collaborare insieme ad altri genitori e agli insegnanti nell’educare i nostri figli attraverso il gioco e per trascorrere dei momenti speciali di amicizia, sfide, canti, preghiere circondati dalla bellezza della natura. 

Con questo desiderio ho detto sì alla proposta che la scuola fa ogni anno a noi genitori. Era per me la terza volta, visto che ho 3 figlie e la più piccola è in IV; anche le altre volte era stato bellissimo, ogni anno diverso ma sempre ugualmente intenso. 

Che il contesto e l’ambientazione siano l’Hobbit, con la sfida di attraversare la Miniera, o gli Avventurieri con la sorpresa del Parco Sospeso, o la scoperta del Mondo di Narnia attraversando l’armadio, e incoronando ogni bambino e bambina come Re e Regina intorno al falò della sera, rimane sempre lo stupore e la gioia dei nostri figli.

Non ho guardato alla mia inadeguatezza, né al poco tempo che avevo da dedicare a questa avventura nella fase della preparazione a Milano! La paura di sentirmi non adeguato è venuta meno vedendo l’entusiasmo con il quale i genitori lavoravano insieme, mi ha colpito tantissimo vedere soprattutto quanto hanno lavorato le mamme! 

Alcune si fermavano a scuola fino a tardi, alcune lavoravano pure da casa. Il risultato di questo lavoro è stato vedere la grande gioia dei nostri bambini e viverla insieme a loro.

Vorrei anche testimoniare il bellissimo rapporto che si è creato tra noi genitori, siamo diventati amici grazie ai nostri figli, e con chi mi ha sostenuto anche quando ero un po’ giù di morale.

Per ultimo condivido parte del testo su Gandellino scritto da mia figlia ” Nel cuore mi porto la gioia alimentata dallo sforzo che ci hanno messo i genitori e gli insegnanti per farci vivere un’avventura al loro fianco. Non avrei potuto vivere un’esperienza tanto bella con nessun altro al mondo “

Quindi ai genitori dico: tocca a voi, per il prossimo Gandellino, mettete in gioco la vostra Libertà!”