La vendemmia 2018 delle seconde

  • Vendemmia primaria La Zolla Carcano
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04 Ott La vendemmia 2018 delle seconde

La vendemmia, si sa, è sempre una festa… ed è stata una festa entusiasmante anche per i bambini di seconda della primaria di via Carcano come si può leggere dalle loro dirette parole:

Giovedì 27 settembre ci siamo ritrovati a scuola prima del solito, l’appuntamento era, infatti,  per le 7:50 in cortile.

La partenza non poteva essere troppo tardi perché quel giorno ne avevamo di strada da fare, dovevamo andare nella regione Piemonte, a Ozzano Monferrato, in provincia di Alessandria.

Tutte le classi seconde della Zolla, bambini e maestre (c’era anche la maestra Magda), erano insieme pronti per salire sul pullman. A vederlo arrivare non ci sembrò vero: incredibile, un pullman a due piani!

Tutti volevamo stare sopra e la maestra ci accontentò. Appello, preghiera, cintura e via con la partenza.

Dopo più di un’ora di viaggio eccoci finalmente arrivati alla Fattoria Beccaria, scesi dal pullman abbiamo incontrato Laura che ci ha fatto vedere il panorama della collina e ci ha spiegato che eravamo nel magico mondo di Oz, cioè nel paese di Ozzano Monferrato. Poi abbiamo fatto la merenda su dei tavoli all’aperto.

Dopo la merenda ci siamo messi in cammino e abbiamo visto una cosa rettangolare e arancione che aveva un tappo, trainata da un trattore e Laura ci ha detto che si chiamava bigoncia.

A questo punto siamo andati a raccogliere l’uva scendendo giù nei filari, Laura ci ha spiegato com’erano fatti i filari e ci ha detto come si chiamavano le parti dell’albero della vite. Poi ci ha spiegato come si doveva tagliare l’uva, con la forbice si doveva tagliare il viticcio stando attenti a non tagliare i tralci.

Non è stato semplice tagliare i grappoli infatti al nostro compagno Sebastiano gli si sono spaccate le forbici. Dopo Laura ha distribuito a tutti dei secchi e ci ha disposto lungo i lati dei filari. Quando i nostri secchi erano pieni e pesavano troppo li portavamo a nonno Beppe che li metteva dentro dei grandi secchi che quando si riempivano li svuotava dentro la bigoncia.

Dopo aver raccolto tutta l’uva siamo tornati alla fattoria ed abbiamo pigiato l’uva dentro la bigoncia. Prima di tutto ci siamo tolti le calze e le scarpe e messi gli “stivaletti” ed una classe per volta siamo saliti su dei gradini fatti di cassette per entrare nella bigoncia. 

La nostra compagna Alice aveva paura di salire e scendere dalla bigoncia quindi la maestra Gloria ha messo su anche lei gli stivaletti ed è entrata nella bigoncia a pestare l’uva insieme a noi.

Dopo aver pigiato ci siamo sciacquati i piedi in un secchio grande, rimesso le scarpe e siamo andati, finalmente, a pranzare.

Dopo il pranzo e la merenda offerta da Laura e sua sorella Silvia abbiamo giocato sul prato a fare le capriole e a rotolarci giù dalla collina, se non ci fosse stata la maestra Daniela a fermarci saremmo arrivati dritti dritti a valle. Che bella giornata!

Ma non è finita qui, al ritorno sul pullman abbiamo visto un cartone che ci ha fatto morire dal ridere si chiamava “Gli Aristogatti”, il protagonista era un gatto che  diceva sempre:“Io sò Romeo er mejo der Colosseo!”

Classe 2^A