04 Feb L’incontro con la lingua inglese alla scuola dell’infanzia
Nella nostra scuola dell’Infanzia la finalità principale è di ordine educativo e di sostegno allo sviluppo globale e armonioso della persona attraverso relazioni positive con le insegnanti e i coetanei, in un ambiente sereno in cui ogni bambino è accompagnato nel cammino di scoperta e di conoscenza della realtà.
Questa è la condizione indispensabile per ogni tipo di apprendimento e in questo caso per l’insegnamento della lingua inglese a cura dell’ l’insegnante madrelingua inglese, che si inserisce stabilmente nell’intero percorso triennale proponendo una lingua nuova e sconosciuta per la maggior parte dei nostri bambini.
L’esposizione alla lingua inglese avviene nel normale contesto didattico ed educativo della scuola ed è rivolto a tutti i bambini, di 3, 4 e 5. Un’ora al giorno.
Per non alterare la natura della scuola dell’Infanzia e quindi per rispettarne la peculiarità, abbiamo sempre inteso NON organizzare LEZIONI tradizionali di inglese che interrompono il ritmo delle normali attività, ma INCONTRI con una insegnante specialista che parla una nuova lingua e che si affianca alle insegnanti di classe.
La madre lingua entra nella situazione che la classe sta vivendo e si inserisce attivamente nei ritmi della giornata scolastica, nelle routines quotidiane, nei diversi percorsi didattici, nelle attività di gioco. Essendo il gioco un mezzo naturale di apprendimento, è molto utile che l’insegnante della L2 sia integrata anche nel contesto ludico.
Inizia la giornata condividendo o guidando direttamente il momento del saluto di inizio giornata e dell’appello, per poi proseguire nelle varie attività: disegno, canto, narrazione, osservazione della natura nelle diverse stagioni, del tempo atmosferico, accompagnandoli nelle azioni di igiene personale, consumando il pranzo insieme, fino ai giochi ricreativi del dopo pranzo. I canti sono tanti e interessanti, accompagnano i vari momenti della giornata.
I bambini vivono la presenza dell’insegnante e la proposta della nuova lingua con curiosità e interesse, come accolgono normalmente ogni proposta che li avvicina alla scoperta della realtà.
Molti bambini e certamente i più grandi, (5/6 anni) oltre che ascoltare, iniziano ad interagire bene nei saluti, nei brevi dialoghi e, memorizzando con facilità e spesso mostrano anche un inizio di produzione della lingua, che hanno ascoltato e appreso nei due anni precedenti.
Ma non è ancora tempo di misurare i risultati, questa è l’età della semina. I frutti maturi si vedranno più avanti, ma un buon inizio c’è, come in parte si può vedere anche dal breve video che abbiamo preparato sull’insegnamento della lingua inglese alla scuola dell’infanzia di Via Carcano.
Paola Grazioli – direttrice infanzia Carcano