
10 Feb Lo Stage Linguistico a Cirencester delle medie di Piazzale Brescia
Siamo pronti a partire!
Domenica 26 gennaio all’aeroporto di Malpensa siamo 36 ragazzi e noi docenti di inglese della secondaria di Piazzale Brescia.
La destinazione è il Regno Unito, Cirencester per l’esattezza, piccola cittadina immersa nella campagna delle Cotswold.
All’arrivo ci accolgono le famiglie presso le quali alloggeremo e inizia così una full immersion linguistica e culturale, perchè questo è lo scopo di questa esperienza: avvicinare i nostri studenti al pensiero che quanto insegnato è importante e interessante per il loro stare nella realtà, rispondendo adeguatamente a quanto essa ci propone. E in questo momento storico particolare, la lingua inglese è un’urgenza sicuramente evidente.
La settimana si svolge alternando lezioni con docenti madrelingua, attività e gite.
Mercoledì ci rechiamo a Londra, dove, di fronte a Buckingham Palace siamo accolti dalla parata delle guardie a cavallo. Il giro poi continua per i luoghi più interessanti della città: Westminster Abbey, House of Parliament con il suo Big Ben, purtroppo coperto a causa di importanti lavori di ristrutturazione, fino ad arrivare a Trafalgar Square e National Gallery. Dopo pranzo ci dirigiamo al Lyceum Theatre per vedere lo spettacolo (e che spettacolo!!!) “The Lion King”: musical tratto dal celeberrimo cartone animato della Disney.
Il tempo corre e arriviamo quindi all’ultima sera dove ci aspetta una serata karaoke: tutti, ragazzi e professori, anche chi inizialmente voleva tirarsi indietro, partecipano senza esclusione di colpi. Il repertorio è vasto e lo sforzo paga. Ci siamo proprio divertiti!
E proprio in quest’ultima serata si trova la chiave che ha permesso di gustare al massimo questa settimana: tutti protagonisti, ognuno secondo le proprie capacità o inclinazioni, ma sempre in prima linea: a lezione, in famiglia, a spasso, negli sport.
Per tutti c’è stata la possibilità di trovare almeno un momento di protagonismo, che affascinava e attraeva tutti. E anche per noi docenti è stata la grande e bella possibilità di scoprire le doti dei nostri ragazzi che, dietro i banchi, a volte rimangono nascoste.
Quindi la parola che più descrive questa settimana è gratitudine, soprattutto nei confronti dei ragazzi che, desiderosi di scoprire il bello che in ogni cosa c’è (più o meno evidente) non si fermano e ci attirano e affascinano nella loro ricerca.
Grazie a tutti
Francesco Fiori e Marco Torri
Insegnanti Secondaria I grado Piazzale Brescia