Natale 2022 alla scuola dell’infanzia di via Carcano, pieni di stupore

23 Dic Natale 2022 alla scuola dell’infanzia di via Carcano, pieni di stupore

Tanti, davvero tanti, i genitori della scuola dell’infanzia di via Carcano, riuniti nello spazio teatro della scuola, per cogliere e condividere con i loro bambini, il vero tesoro del Natale. Ogni genitore durante i momenti di festa vuole vedere il volto del suo bambino. Il 21 dicembre accogliendo la proposta della direttrice e delle maestre i genitori si sono lasciati guidare per cogliere e sorprendersi, insieme, della bellezza e del significato della festa di Natale alla quale sono stati invitati.

Le parole della Direttrice, che hanno introdotto la festa, sintetizzano il perché tale momento è accaduto, dopo tanta attesa.

 “Cari tutti, benvenuti. Questo momento insieme lo abbiamo pensato e costruito, pian piano dal 14 novembre.

Dal 14 novembre siamo entrati nel tempo di avvento…nel tempo dell’attesa …nel tempo dell’aspettare… ma aspettare…attendere… cosa? Certamente aspettare il Natale… ma!!

Imparare l’attesa, il suo vero significato, non riguarda solo IL NATALE.

Noi maestre in compagnia dei bambini lo abbiamo imparato di nuovo. l’attesa riguarda una posizione di certezza. Si attende solo ciò che con vera fiducia sappiamo accadrà.

Non è certo un problema intellettuale…con i bambini questo è così evidente…e questo ci commuove sempre!

Così i bambini, che sempre sono disposti a conoscere, a capire, sempre sono curiosi… si sono messi a pensare e a rispondere alla domanda: tu cosa aspetti oggi?

Siccome l’attesa implica sempre una tensione verso qualcosa e ha bisogno di TEMPO perché possa diventare un’esperienza, cioè possa essere verificata, ogni giorno la domanda è stata posta…accendendo una lanterna…per illuminare il nostro lavoro insieme, e lavorando nel vero senso della parola con le MANI.

Le mani che hanno lasciato molte impronte…e hanno dato forma a tantissime diverse decorazioni. attendere è un atto pieno di VITA.

In ogni classe il quadro di una ragazza alla finestra, una finestra…e il pensiero di ogni bambino, scritto, quasi appuntato dalle maestre… sono stati i segni che si può imparare ad attendere e si può capire che l’attesa è carica di certezza!

“Maestra scrivi… scrivi questo… perché oggi ho capito cosa aspetto…io aspetto il mio papa! dopo lo vedo.”

Poi è arrivato dicembre… finalmente il mese del Natale e la domanda è diventata: “come mai a Natale tutti fanno festa… cos’è davvero il Natale?”

Abbiamo scelto, grazie al calendario dell’avvento, scritto e pensato da Padre Marco che oggi è qui con noi, e per noi canterà, di conoscere la storia vera del Natale di Greccio… del famoso primo presepe vivente. Questa storia, in sintesi, la ascolteremo perché nonno Carlo, seduto come vedete sul dondolo, la narrerà per tutti noi. 

Pensate che anche nel 1223…i più erano assolutamente distratti e non sapevano più quale TESORO portasse il Natale.

Cari genitori, grazie ai vostri bambini…proviamo anche noi…a riscoprire l’attesa e il vero senso del Natale!

È stato un cammino e così ogni bambino camminerà…sulla passatoia rossa.  i bambini che vedrete sfilare… non sono pastori…i bambini sono come pastori perché davvero senza resistenze… ci hanno seguito… si sono mossi… per scoprire il Natale del 2022.

E i piccoli… che stanno per arrivare… sono luminosi come piccole stelle, le stelle della notte più bella nella storia del mondo.

Una filastrocca, una storia, tre canti e tanta gioia… ecco gli ultimi tre ingredienti per alimentare lo stupore.

Ora si che possiamo cominciare. 

Le maestre, i bambini e Paola Grazioli