Nell’ultima settimana di marzo si è realizzata una nuova affluenza alla Scuola dell’Infanzia, frequentata per tre giorni non solo da bambini, ma anche da numerosissimi nonni! In tanti hanno risposto positivamente all’invito dei nipoti e delle insegnanti per una “convivenza” a scuola, che ha avuto il sapore della Festa, ma che è stata anche una occasione di incontro e di ascolto di queste persone che occupano un posto importante nella vita dei bambini e delle famiglie.
Con questo gesto abbiamo voluto dar voce alla gratitudine e all’affetto dei bambini nei confronti dei nonni, ma anche affermare che il rapporto tra generazioni è un tesoro da conservare e da alimentare, consapevoli che il patrimonio di esperienza e di umanità che rappresentano è una ricchezza da non disperdere.
Nei giorni precedenti la Festa i nonni avevano risposto ad una intervista scritta, attraverso la quale sono state raccolte interessanti informazioni riguardanti la loro infanzia, i giochi, la scuola frequentata, le storie, le poesie, le filastrocche conosciute. Infine una domanda su che cosa desideravano insegnare ai bambini a scuola, in base alle loro attività professionali e ai loro hobby.
Le insegnanti hanno raccolto le interviste e le hanno lette con i bambini in classe, individuando il modo di valorizzare tutti e scegliendo l’attività più fattibile in una giornata, tra le tante proposte dai nonni.
I gruppi dei nonni erano tre come le tre età dei bambini presenti a scuola, ognuno dei tre gruppi ha avuto un giorno dedicato solo a loro e così, dopo un breve momento di canti con i quali sono stati accolti nel salone della scuola, i nonni, accompagnati dai loro nipoti, sono entrati in aula e hanno fatto compagnia ai bambini raccontando parte di ciò che avevano scritto nelle interviste e guidandoli successivamente in una esperienza attraverso la quale trasmettere una loro abilità. E’ stata una occasione bellissima di ascolto attento e interessato, da parte di tutti i bambini, di storie, di filastrocche, di giochi, di esperienze scolastiche vissute dai nonni. Successivamente sono state proposte esperienze concrete di giochi di logica e di geometria con il geopiano, la creazione di bamboline di stoffa, di carta, di pasta, la creazione di dolci tipici, di pizze, di semina di fiori e di ortaggi e attività di cucito!
Quanta ricchezza di conoscenze e quanto affetto! I bambini, non meno di noi adulti della scuola, sono rimasti sorpresi, meravigliati e grati per la presenza di tanti nonni, alcuni dei quali arrivati, per l’invito, anche da molto lontano, dalle isole e da tante parti dell’Italia.
Grazie davvero cari nonni!