Un’insegnante madrelingua entra in classe insieme alla maestra e si affianca a lei, parlando ai bambini solo inglese nei vari momenti della giornata: l’appello, il gioco, il disegno, l’ascolto di una storia, il pranzo.
La sua presenza è prevista un’ora ogni giorno in ogni sezione, alternandosi nei vari momenti della giornata.
Secondo il metodo denominato “language in context” l’esposizione alla lingua avviene nel normale contesto didattico: insieme alle maestre di sezione, l’insegnante madrelingua realizza giochi, narrazioni, canzoni o rappresentazioni che sono già familiari alla routine del bambino così l’introduzione della nuova lingua è accolta con maggiore semplicità.
Alla lingua inglese sono dedicate anche alcune attività extracurricolari, come i laboratori al pomeriggio, e un campus tenuto esclusivamente in inglese nel mese di luglio, Happy Summer Camp.