L’organizzazione delle attività della scuola intende rispondere a specifiche esigenze educative e didattiche:
- Un calendario scolastico che, considerando una pluralità di esigenze, sia però anche significativo per i bambini e la didattica
- Un tempo-scuola che salvaguardi un tempo-libero adeguato per i rapporti familiari ed esxtrascolastici, per l’espressione di interessi anche diversi da quelli che la scuola prevede e per l’esercizio della responsabilità personale attraverso i compiti
- Un quadro orario giornaliero delle attività che coniughi i ritmi e le modalità di apprendimento proprie delle diverse età, con i vincoli organizzativi
- Una stabilità di rapporti tra insegnanti ed alunni, che renda percepibile la guida dell’adulto e permetta il dialogo
- Un alternanza di attività di classe, di interclasse e di scuola per un clima scolastico fatto di contatti e di responsabilità allargate.
Nel rispetto delle disposizioni di legge e dei regolamenti valendosi delle norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, la scuola prevede:
- Un orario settimanale di attività distribuito in cinque giorni, dal lunedì al venerdì, per complessive ventisette ore settimanali di attività didattiche
- Una gestione dei tempi di insegnamento stabilite per le diverse discipline, in termini di monte-ore annuo, ridistribuito periodicamente per progetti formativi definiti dal collegio dei docenti
- Una titolarità unica di classe per gli insegnanti, gestita, secondo le esigenze rilevate, con flessibilità di interventi anche specialistici per gruppi ristretti o allargati
Il riferimento della classe, per il raggruppamento degli alunni, in un’ alternanza di attività anche per sottogruppi di classe o di interclasse o per gruppi allargati anche estesi a più livelli