
11 Mag Sei ragazzi de La Zolla finalisti al concorso fotografico “Straordinario quotidiano”
E’ stato pubblicato oggi sul sito della Fondazione Grossman il documento che raccoglie i lavori dei finalisti del concorso fotografico “Straordinario quotidiano” a cui hanno partecipato 480 ragazzi di 13 scuole coinvolte.
Giovedì mattina, sempre sul sito della Fondazione Grossman, sarà pubblicato l’elenco dei vincitori con le specifiche dei premi, le modalità di ritiro ed un video nel quale sono raccolte le motivazioni della giuria.
Sono 6 i ragazzi della secondaria La Zolla di via Carcano e Piazzale Brescia che sono arrivati in finale:
Emma Bombonati, Nicolò Carleo, Emma Fantini, Simone Lischetti, Chiara Marsucco, Pietro Torlaschi
Complimenti a tutti e in bocca al lupo per il giudizio finale!
I due giurati del Concorso, Giovanni Gazzaneo, giornalista e coordinatore di “Luoghi dell’Infinito” di Avvenire, e Max Mandel, fotografo e ricercatore iconografico hanno commentato così
“Il mistero non è al di là della presenza delle cose, ma tutto custodito da quella presenza”
Massimo Recalcati
La bellezza è nello sguardo. Lo sguardo della madre per il suo bimbo. Lo sguardo dell’amata per l’amato. Vedere col cuore è cogliere una bellezza che altrimenti è preclusa, perché sempre oltre il puro apparire. La bellezza sa inabissarsi nel profondo, abita le radici del nostro essere: è l’immagine divina di cui siamo fatti.
Vogliamo innanzitutto ringraziare i ragazzi che hanno partecipato a questo concorso: avete realizzato immagini che ci hanno colpito. Siamo rimasti stupiti dal vostro saper guardare, saper cogliere le cose, ma soprattutto voi stessi e i vostri cari. In tutto, ma proprio tutto, c’è la vita che scorre: in questa vostra e nostra quotidianità chiusa in una casa, a volte in una stanza, nonostante le porte chiuse, nonostante il mondo che sembra scomparso e possiamo abbracciare solo da una finestra, o da un balcone, o dallo schermo dei nostri computer, nonostante le cose che ci mancano e che ci sono care e che sono parte importante dell’esistenza, a partire dalla scuola, dagli amici, dallo sport…
Una vita che può essere bella, buona, vera nonostante tutti i limiti. Perché la nostra vita è oltre tutti i limiti, tutte le imperfezioni, tutti gli incidenti e tutti i virus di questo mondo. Ce lo avete mostrato voi con le vostre immagini tutte bellissime.
Ringraziamo anche i vostri professori e chi ha ideato questo concorso. Perché vi hanno dato la possibilità di esprimervi attraverso le immagini. Il nostro presente, come mai prima nella storia degli uomini, è povero di parole e sovrabbondante di immagini, immagini troppo spesso vuote, inutili, volgari. E in questa sovrabbondanza emergere le vostre immagini e sbocciare un piccolo miracolo: vere, belle, allegre o dolenti non importa, ma tutte piene di vita autentica. Sono piccole grandi icone, immagini che resteranno per voi e per noi.
Non perdete mai questo sguardo pulito e pieno di speranza, questo sguardo che non si lascia “chiudere” ma che va oltre. Uno sguardo che rispecchia i vostri giovani e bellissimi cuori. Vale la pena rimanere fedeli a questo sguardo che sa vedere.
Giunga a tutti voi il nostro grazie
Giovanni Gazzaneo e Max Mandel