28 Nov Un giorno da ricercatori all’IFOM per i ragazzi di terza
IFOM offre ogni anno la possibilità ad alcune fortunate classi di partecipare ad un laboratorio didattico sui più vari e attuali argomenti scientifici.
Quest’anno ha vinto la 3B della Secondaria La Zolla di Piazzale Brescia!
Un laboratorio sulla digestione e analisi degli zuccheri.
Partiamo alle 8 da piazzale Brescia, tutti presenti!
Attraversiamo la città per arrivare in via Adamello 16, la sede del campus scientifico dell’IFOM.
Qui veniamo accolti da tre sorridenti ricercatrici che ci fanno accomodare in una sala conferenze dove cominciano a spiegarci cosa è IFOM, cosa è la ricerca di oncologia molecolare e che cosa c’entrano in tutto questo 24 ragazzi di terza media.
Dopo una breve introduzione le ricercatrici ci spiegano l’attività che svolgeranno i ragazzi.
L’attività di laboratorio si intitola “Quanto sei dolce?”. Ha lo scopo di presentare agli studenti uno dei metodi di rilevazione e analisi degli zuccheri negli alimenti (attraverso l’uso di enzimi specifici). Saranno gli studenti stessi a fare per un giorno i ricercatori!
Ci spostiamo in laboratorio dove ogniuno deve indossare camice, guanti e occhiali protettivi. Ogni coppia di studenti ha una postazione precisa e un piano di lavoro da curare.
A disposizione di ogni gruppo di lavoro ci sono un protocollo di ricerca con i procedimenti e le regole da seguire (una vera scheda di laboratorio!) e gli strumenti del mestiere: dalle pipette con i puntali ai becker, dalle provette ai cilindri, ma intorno a noi abbiamo anche macchinari molto complessi e specifici come centrifughe, agitatori e macchine per l’elettroforesi su gel.
Gli studenti, dopo un primo momento più teorico di riflessione sulla digestione dei diversi zuccheri per opera degli enzimi lattasi e invertasi, cominciano gli esperimenti per vedere l’azione degli enzimi all’interno di sostanze di uso quotidiano (latte, latte e cioccolato e latte senza lattosio).
Gli esperimenti si fanno in triplice copia, per avere un riscontro statistico e si lascia sempre una provetta di controllo (senza la presenza di alcun enzima).
Riempite le provette con le sostanze e gli enzimi, lasciamo il tutto a riposare per una ventina di minuti a temperatura controllata perché ogni enzima agisce ad una temperatura specifica.
Dopo una meritata merenda, si torna al bancone di laboratorio, dobbiamo verificare se gli enzimi hanno funzionato!
Con l’utilizzo di particolari striscette (le stesse che servono per rilevare la glicemia nel sangue) verifichiamo la presenza di zucchero negli alimenti.
Discutiamo insieme i risultati e li confrontiamo con le ipotesi iniziali.
Conclusa l’attività laboratoriale, abbiamo la possibilità di visitare (in assoluto rispetto di chi sta lavorando) i laboratori “veri”, quelli dove tutti i giorni lavorano i ricercatori di oncologia molecolare dell’IFOM. Arrivano da tutto il mondo, perciò ogni scritta, ogni avviso, ogni ettichetta deve essere scritta rigorosamente in inglese (la lingua della scienza).
“Prof, quasi quasi da grande potrei fare lo scienziato!”
Usciamo con questa esclamazione dai laboratori didattici dell’IFOM, volti felici, ragazzi soddisfatti e un pochino più grandi di quando erano entrati.